"ARIA", Manifesto per la XXIV edizione di Scrittorincittà a Cuneo.



L’aria è invisibile e ci accorgiamo di lei solo se manca. È leggera, leggerissima, e diventa forte solo quando si muove. È intorno a noi, è dentro di noi, fa parte di noi. Al mattino la si cambia, per cominciare la giornata. Per tutto il giorno abbiamo desiderio di aria, che sia buona e nuova. A volte vorremmo cambiare aria, e non solo alle stanze di casa.  Gli ultimi due anni ci hanno spinti a guardare spesso in orizzontale: la nostra giornata, le cose usuali. È tempo di cominciare a guardare oltre, di dare uno sguardo nuovo alle cose. Aria è lo spazio che abbiamo davanti per costruire, essere liberi, muoverci. Aria è quella che manca quando ci sentiamo oppressi. Aria è l’ora di diritto che abbiamo tutti, anche in carcere. Le parole dei libri rimangono nell’aria, fuggono dalla carta e ci accompagnano, cambiandoci. L’aria diventa una riflessione sul senso delle cose, attraverso le parole e le immagini. È respirare per sentirsi vivi, è amore per il pianeta e per la sua natura, è la forza dello sport, è la scienza che ci permette di progredire. Aria è una città da pensare, che non è fatta solo di edifici e strade, ma soprattutto di quello che le riempie. L'aria è lo spazio per volare, il luogo della fantasia.







Illustrazione selezionata per l'Annual degli illustratori Italiani 2023 (Autori di Immagini) e da The Society of illustrators of Los Angeles, West 61 (SILA).


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